Metodologia innovativa che consente una perfetta pulizia e manutenzione pannelli fotovoltaici, senza l’impiego di agenti chimici che inquinano l’ambiente e senza necessità di risciacquo, che allunga i tempi di lavoro, aumenta il dispendio di acqua e naturalmente i costi dell’operazione.
Permette di utilizzare lance che possono raggiungere anche altezze di 15 mt, con spazzole rotanti in microfibra, non abrasive, delicate ma estremamente efficaci. La possibilità di utilizzare prolunghe dell’attrezzo permette di arrivare anche in punti difficili, risparmiando il costo di noleggio del cestello.
Euroclean adotta un metodo completamente ecologico impiegato da professionisti qualificati con ottime capacità di problem-solving immediato.
Euroclean si avvale di personale addestrato per lavori in alta quota, a norma Dc Lgs 81/08 ed utilizza DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) in ogni cantiere.
L’utilizzo di acqua addolcita non lascia residui calcarei o aloni sulla superficie e rende più rapido ed efficace ogni intervento.
Possibilità di accedere facilmente ad ogni situazione, senza ausili quali camion gru o autocarri: l’operatore si posiziona sui pannelli tramite apposite scale per pendenze.
Sin dai primi minuti dell’intervento aumenta l’efficienza dei pannelli, offrendo la possibilità di superare il 100% di rendimento nei mesi più soleggiati.
Per assicurare un’ottima e costante capacità di conversione dei raggi solari in energia, i tecnici di Euroclean valutano un accurato planning ad hoc per ciascun impianto, in base alle specifiche esigenze del cliente, con interventi regolari, di pulizia e manutenzione del nostro impianto fotovoltaico.
La periodicità del procedimento di pulizia e manutenzione pannelli fotovoltaici dipende, logicamente, dall’intensità del processo di imbrattamento. Questa operazione deve essere eseguita con moduli fotovoltaici freddi, quindi nelle prime ore del mattino o nelle ore tarde della sera. In nessun caso si potranno usare macchine a pressione.
Dopo tale operazione è consigliabile trattare la superficie con un prodotto nanotecnologico protettivo idrofobe a base di silicone simile a quello usato sui parabrezza delle autovetture per evitare il ristagno dell’acqua piovana ed allungare cosi i tempi del prossimi interventi di pulizia.